Alberi sradicati, pali dell’illuminazione pubblica spezzati, coperture divelte e tetti scoperchiati: il forte vento sta causando danni anche a Lanciano e dintorni costringendo i vigili del fuoco a numerosi interventi. In via Milano un grosso albero è stato spezzato finendo sulla sede stradale fortunatamente vuota in quel momento.
Considerata la particolare intensità del vento, il sindaco Mario Pupillo ha invitato i cittadini alla massima attenzione e a uscire solo se necessario: “La prudenza deve essere massima da parte di tutti, pertanto si invita la cittadinanza ad uscire solo se strettamente necessario perché stiamo ricevendo diverse segnalazioni di caduta di oggetti dai tetti scoperchiati, alberi pericolanti e lampioni danneggiati. La funzione Protezione Civile del Comune sta attivando il Centro Operativo Comunale per affrontare questa eccezionale ondata di vento di burrasca, nell’ottica di limitare il più possibile i disagi e i danni che ne potrebbero derivare”.
[ant_dx]Il primo cittadino ha poi diffuso una serie di misure di “autoprotezione in caso si vento forte e mareggiate”:
All’aperto:
• evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
• evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.
In ambiente urbano:
• se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
• presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.
In zona costiera:
Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:
• presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;
• evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;
• evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.
In casa:
• Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).