LANCIANO- Saranno le Feste della tradizione quelle di quest’anno, presentate dal sindaco Filippo Paolini e del presidente del comitato Feste di settembre 2022, Nicola Piscopo.
«Le Feste sono il cuore pulsante di questa città -si legge in un comunicato-, al presidente Piscopo e all’intero comitato ho chiesto di rispettare in primis la tradizione. Le Feste sono i fuochi, la fiera di Sant’Egidio, il dono, le luminarie e la musica gratis in piazza», ha detto il sindaco Paolini.
Oltre al presidente Piscopo, nel comitato ci sono Vincenzo Cotellessa, Silvio Luciani, Donato Di Campli, Iolanda Bucci, Mariano Marrocco, Mauro D’Angelo, Raffaele Di Nunzio, Martina Luciani, Franco Prospero, Francesco Paone e Annalinda Ciancetta.
«Cercheremo di coinvolgere i commercianti e le aziende del territorio, ha sottolineato Nicola Piscopo. Stiamo mettendo su una lotteria con ricchi premi». Come detto dal sindaco, «al centro di tutto ci sarà la tradizione ma se ne avremo la possibilità, ci piacerebbe sfruttare lo spazio del parco Villa delle Rose per qualche evento in più, a pagamento. Occorrono tanti soldi, di cui al momento non disponiamo, ma vedremo».
Anche le giostre resteranno in centro perché «la festa non può essere decentrata», forse con qualche novità, ma senza troppi spostamenti. «Le giostre dei grandi resteranno al Terminal bus mentre stiamo cercando qualche soluzione alternativa per posizionare quelle dei bambini nell’area dell’ex stazione della Sangritana lasciando libera piazza D’Amico e a disposizione delle auto il parcheggio».
Il logo, realizzato da Simona Ballerini, racchiude le tradizionali luminarie sovrastate da una piccola cupola che richiama la cattedrale della Madonna del Ponte. «Oggi abbiamo voluto presentarci ufficialmente e dire alla città quali sono le nostre intenzioni, ha concluso Piscopo. Presto inizieremo a presentare il nostro programma che terrà viva la città dal 31 agosto fino al 16 settembre, proprio come vuole la tradizione».