LANCIANO – E’ stato rinnovato il “patto di collaborazione 1000 Alberi per Lanciano” tra il Comune di Lanciano e l’Associazione “1000 Alberi Aps” nel quadro del “Regolamento sui Beni Comuni” adottato nel 2018. Quest’ultimo rappresenta uno strumento di partecipazione formidabile che purtroppo non viene ancora utilizzato come dovrebbe (l’unico altro patto in vigore è quello sul “Piedibus” proposto e gestito sempre dalla nostra Associazione).
L’avvio di questa proficua collaborazione è avvenuto nel luglio 2020 con la precedente Amministrazione Pupillo attraverso la sottoscrizione del primo patto “1000 Alberi per Lanciano” e continua con l’attuale Amministrazione Paolini che dimostra così di riconoscere in pieno il valore del lavoro svolto finora.
D’altronde i risultati del progetto sono sotto gli occhi di tutti: ad oggi sono stati piantati 80 alberi in diverse zone della città, dal centro alla periferia, in Piazza Pace, alla Fonte del Borgo, ai Viali, al Malvò, nei quartieri S.Rita, Cappuccini, Olmo di Riccio, e poi in via Silone e via del Verde e ancora al Parco delle Memorie ed al Giardino delle Giuggiole in via Giangiulio che sono gli ultimi interventi di pochi giorni fa.
E naturalmente non si è trattato solo di piantare, ma questi alberi vengono seguiti e curati con attenzione con un programma di controllo e innaffiature che li hanno preservati finora dai problemi e rischi derivanti dalle stagioni particolarmente afose che stiamo vivendo negli ultimi anni.
“L’altro obiettivo dichiarato e che stiamo realizzando – dicono dall’associazione 1000 Alberi Aps – è quello di valorizzare e riportare al pieno utilizzo pubblico questi spazi anche attraverso incontri, letture, interventi musicali, artistici o di altro tipo che contribuiscano a riportare le relazioni sociali nell’alveo della convivenza pacifica. Con un’attenzione particolare nei confronti delle bambine e dei bambini.
Aggiungiamo infine che un altro nostro compito prioritario è quello di vigilare affinché la vegetazione e le alberature esistenti godano del giusto rispetto e si evitino abbattimenti ingiustificati ed indiscriminati che purtroppo accadono non di rado.
Molto c’è ancora da fare e tante sono le iniziative in programma che annunceremo a breve.
Tutto questo è reso possibile dall’impegno di un numero sempre maggiore di volontari, associati e simpatizzanti sostenuti da un consenso generale crescente e dal riconoscimento da parte delle Istituzioni pubbliche. Il senso di Comunità si rafforza anche così”.