LANCIANO – “Da come si era presentato in campagna elettorale chi ha poi vinto le elezioni, mi aspettavo di trovarmi di fronte a dei fuoriclasse. Ad amministratori che avrebbero subito girato la chiave e fatto ripartire la macchina amministrativa, risolvendo meglio e prima di noi i problemi di Lanciano”. Così l’intervento del consigliere comunale di Azione, Giacinto Verna, sulle linee programmatiche illustrate in consiglio comunale e alla stampa dall’amministrazione del sindaco Filippo Paolini.
“Me lo aspettavo sinceramente per il bene di Lanciano. Con la presentazione delle linee programmatiche – prosegue l’intervento di Verna – devo invece constatare di trovarmi di fronte a una cocente delusione.
Sfogliando le linee programmatiche presentate nell’ultimo consiglio comunale viene confermato che il centrodestra ha fatto campagna elettorale cavalcando polemiche senza una visione di città. Penso al “cemental park”, dove aveva promesso di smantellare l’anello ciclopedonale e ripristinare il campo di calcio al suo interno: nessuna delle due cose mi sembra sia nelle linee programmatiche. Da anni prometteva di eliminare la pista ciclabile di via del Mare: non c’è traccia di questo nelle linee programmatiche.
Per anni era stato sventolato l’azzeramento delle indennità. Invece sono stati ritoccati i compensi della giunta e, in contraddizione con il passaggio delle linee programmatiche in cui si dice di voler andare incontro ai cittadini, in un altro passaggio si prevede l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Per quanto riguarda il settore delle opere pubbliche e il Pnrr, la giunta Paolini ricalca quasi completamente la precedente amministrazione, con l’aggravante che molti progetti quasi al capolinea si sono arenati, purtroppo per mancanza di impegno da parte di chi di dovere, e mi riferisco alla parte politica poco presente nel settore lavori pubblici.
Lanciano non merita questo “copia e incolla”, non merita una giunta che nei primi cento giorni si è caratterizzata per l’aumento delle indennità, le pezze di asfalto sul Corso e il dietrofront dei parcheggi a pagamento in centro, oltre ad aver promesso in campagna elettorale iniziative che oggi non sono neanche sulla carta”.