È destinato a 2664 ragazzi dai 19 anni 26 anni (nati dal 1 gennaio 1995 al 31 dicdmbre 2002) il Bonus Giovani promosso dall’assessorato a Cultura, Turismo e Sport.
“Passiamo dalle categorie alle persone – ha detto l’assessore Danilo Ranieri – e la vera novità è che i ragazzi sono stati tutti iscritti d’ufficio dall’amministrazione. Non dovranno pertanto fare alcun tipo di procedura burocratica, ma basterà entrare in una delle attività convenzionate e mostrare il proprio codice fiscale”.
Ogni attività, dai negozi sportivi, alle palestre, passando per agenzie viaggi, librerie, cinema e teatri, ha accesso alla piattaforma messa a disposizione dal Comune e tramite quella potrà controllare, sempre tramite codice fiscale, se il ragazzo è tra gli aventi diritto e quindi erogargli il buono da 55 euro. Il buono potrà essere speso dal 20 dicembre al 13 febbraio 2022 e spendibile in un’unica soluzione e non frazionabile.
“Per il Bonus Giovani abbiamo investito 150mila euro tra i residui del fondo Covid. – spiega Ranieri – Per quanto riguarda invece i bonus proposti dalla passata amministrazione, qualcuno è andato bene, qualcun altro un po’ meno e ci troviamo ora con circa 250mila euro di residuo il cui utilizzo speriamo possa essere prorogato grazie ad un maxi emendamento alla prossima legge di Bilancio a ridosso del Natale così da poter portare avanti altri progetti anche nel [mar_dx] 2022”.
Con altri circa 30mila euro del fondo Covid, l’amministrazione ha intenzione di acquistare attrezzature che possano rendere gli ambienti sanificati e Covid free per scuole, uffici ed anche il teatro Fenaroli. “Si tratta arieggiatori portatili che saranno utili a sanificare ambienti come le palestre delle scuole elementari, o più banalmente – specifica l’assessore – il teatro Fenaroli oppure la Casa di Conversazione in occasione di spettacoli, eventi o convegni”.
Intanto dal 20 dicembre oltre 2500 ragazzi lancianesi potranno spendere il loro Bonus nel negozi convenzionati. “Abbiamo voluto rendere la procedura il più semplice possibile per poter permettere a tutti di potervi accedere – conclude Ranieri – ed utilizzeremo questo bonus anche come sperimentazione per replicare lo stesso procedimento anche con i più anziani”.