Tanti i nuovi ingressi nel consiglio comunale, soprattutto tra le fila della maggioranza e tante le donne, ben dieci, che siederanno nell’assise civica.
In attesa delle nomine da parte del sindaco Filippo Paolini per la nuova giunta, il nuovo consiglio comunale è ormai fatto. Il partito che avrà più rappresentanti è la Lega che con il suo 11,70% delle preferenze è il primo partito di Lanciano. Fuori gli ex assessori Pasquale Sasso (Pd), Carlo Orecchioni (Progetto Lanciano) e Patrizia Bomba (Uniti per Lanciano).
Tra le fila della maggioranza quattro saranno i consiglieri della Lega: Danilo Ranieri, Cinzia Amoroso, Paola Memmo e Dalila Di Loreto. Tre quelli di Fratelli d’Italia: Paolo Bomba, Gemma Sciarretta e Gabriele Di Bucchianico. Due i consiglieri che metteranno Alleanza con Paolini, Forza Italia-Udc-Partite Iva e Libertà in Azione, rispettivamente: Angelo Palmieri e Fernando De Rentiis, Maria Ida Troilo e Eugenio Caporrella, Tonia Paolucci e Riccardo Di Nola. Un consigliere per Lanciano che verrà, Graziella Di Campli e uno per Nuova Lanciano, Donato Torosantucci.
Sui banchi della minoranza, insieme a Leo Marongiu, ci saranno Marusca Miscia e Lorenzo Galati (Pd), Giacinto Verna (Progetto Lanciano), Rita Aruffo (Lanciano per Tutti), Dora Bendotti (Lanciano in Comune), Davide Caporale (Lanciano Vale), Piero Cotellessa (Uniti per Lanciano) e Sergio Furia (Movimento 5 Stelle).
Questa composizione è quella “pura”, al netto delle nomine della nuova giunta per cui i nuovi assessori lasceranno il loro posto in assise civica ai primi non eletti di rispettivi partiti e movimenti civici.