“Sono sconcertato e preoccupato nel leggere il post del segretario regionale di Forza Nuova Fiorello Mastrocola che mi ha augurato di seguire i risultati del ballottaggio dal pronto soccorso – commenta il candidato a sindaco di Lanciano Leo Marongiu che guida una coalizione di centrosinistra. Questo il testo integrale del post di Mastrocola: “Un candidato sindaco che definisce mucca da corridoio, una signora (tra l’altro la più votata, ma questo è un dettaglio), dovrebbe essere estromesso dalla competizione. P.s. Se fossi il marito, il padre, il fratello o lo zio della signora Tonia Paolucci, questo candidato il risultato lo seguirebbe dal pronto soccorso”.
Marongiu definisce le parole “di una violenza inaudita” soprattutto se si considerano i fatti romani con l’aggressione alla sede della Cgil. “Quello che mi ha amareggiato, deluso e colpito è stata la risposta di Tonia Paolucci, alla quale in più occasioni ho testimoniato la mia stima e il mio apprezzamento pur nelle differenze politiche, che risponde “grazie Fiorello per la vicinanza. Forse la consigliera non si è accorta che qui non ci sono metafore, né libere interpretazioni, ma parole inequivocabili che incitano alla violenza. A questo punto mi rivolgo al candidato sindaco del centrodestra Filippo Paolini, perché prenda le distanze da quanto affermato dal segretario di Forza Nuova e faccia chiarezza all’interno di una coalizione che da una parte scrive note di solidarietà alla Cgil e dall’altra ringrazia chi parla apertamente di violenza e di aggressione”.
Il candidato del centrosinistra Leo Marongiu ha ricevuto qualche ora fa la telefonata del ministro Andrea Orlando che gli ha espresso la sua personale vicinanza.
“Rispondo a Leo Marongiu che mi ha chiamato in causa in una vicenda che mi vede completamente estraneo”. A dirlo è il candidato sindaco del centrodestra, Filippo Paolini, che non si tira indietro. “Mi riferisco alle affermazioni di Fiorello Mastrocola che ha scritto a titolo personale, a quanto leggo, e non in rappresentanza di Forza Nuova che tra le altre cose, ricordo a Marongiu, non fa parte della nostra coalizione. Non condivido il linguaggio usato da Mastrocola, – precisa Paolini – come ho condannato le offese di Marongiu nei confronti della candidata Tonia Paolucci. Consiglierei a tutti di non strumentalizzare vicende che nulla hanno a che fare con l’attuale competizione elettorale che mi auguro si concluda nel rispetto di tutti i candidati”.