Si chiama “Ora viene il bello” il progetto dedicato ai più giovani che coniuga fede e sport organizzato dal CSI LANCIANO-ORTONA, A.N.I.O.M.R.I.D. e il centro sportivo “IL RUSCELLO”, in collaborazione con don Antonio Pisano che si è tenuto a ieri a Lanciano.
Il progetto, sponsorizzato dall’Ufficio nazionale del Tempo libero, è stato intitolato “Lampada dell’Amicizia” perché “siamo convinti che lo sport per i giovani e per gli adulti sia ancora “Luce della speranza”, dicono gli organizzatori.
L’evento, inizialmente, era stato pensato in due fasi differenti. Quella del gioco, con il coinvolgimento dei ragazzi di scuole elementari in gare e sfide suddivisi per età, nel centro sportivo Il Ruscello, dopo dell’accensione della Lampada dell’Amicizia, appunto. E la seconda che, causa Covid non ha ricevuto l’autorizzazione dal Comune, avrebbe dovuto vedere i partecipanti con le loro famiglie in cammino verso la cattedrale della Madonna del Ponte dalla chiesa di Santa Chiara, per la fiaccolata della “Luce della Speranza”.
Nonostante il diniego alla suggestiva fiaccolata tra le vie della città, i ragazzi hanno perfettamente colto lo spirito della giornata anche solo nelle gare sportive a loro dedicate. Un momento di divertimento e riflessione in cui sono stati sport ed amicizia ad accendere la Lampada dell’Amicizia e della Speranza. Ai 120 partecipanti, tra ragazzi e genitori, premiazione con un santo Rosario, una candela, una maglia con stampato “Lampada della amicizia, luce della speranza” e madaglia con una lampada e ai più piccoli anche il cartoncino con la nuova versione del “Padre Nostro”.
“Oggi siamo tutti vincitori, – dice il cav. Luciano Luciani, presidente regionale Don Antonio Pidno, guida spiriturale A.N.I.O.M.R.I.D. Regione Abruzzo – perché giochiamo per la pace. Ognuno di noi è una lampada che si accende quando sorride e diventa immediatamente luce della speranza per i propri amici e per tutti”.