“Sono onorato e grato nei confronti di tutti quelli che desiderano condividere con la mia persona questo nuovo percorso politico conscio delle difficoltà che ci aspettano ma con le idee molto chiare su ciò di cui ha bisogno la nostra Città ed in conseguenza le azioni da intraprendere per il benessere dei nostri concittadini”. Così Filippo Paolini, dopo mesi di passi in avanti e smentite, ufficializza la sua discesa in campo per provare a vestire di nuovo, dopo 10 anni, la fascia tricolore.
Ufficializza la sua candidatura e lo fa tramite una lettera dei movimenti civici di Graziella Di Campli (Lanciano che verrà), Alessandro Di Martino e Donato Torosantucci (Nuova Lanciano) e Angelo Palmieri (Alleanza con Paolini).
Dopo l’endorsement di Paolo Bomba (Fratelli d’Italia), Paolini torna a puntare sul civismo, punto nevralgico dall’inizio di questa strana pre campagna elettorale da cui era partito con Tonia Paolucci.
“L’entusiasmo, l’esperienza e la capacità amministrativa non mancano in nessuna delle componenti con le quali vogliamo iniziare questo nuovo percorso che ritengo di condividere con l’auspicio che la maggioranza dei nostri concittadini ci dia la necessaria fiducia per realizzare i nostri programmi. Auspico infine – sottolinea Paolini – la più ampia convergenza sul nostro progetto anche di altri gruppi impegnati in questa tornata elettorale augurandomi che prevalga il buon senso sui [mar_dx] personalismi e che tutti insieme si dimostri ai nostri concittadini che concretamente abbiamo a mente solo l’interesse del nostro territorio”.
Il centrodestra intanto resta alla finestra, in attesa della decisione della Paolucci e di un nome che possa provare ad aggregare l’area moderata rimasta fuori dal progetto politico semi civico dell’ex sindaco Paolini.