Seconda giornata, domani 13 luglio, per i test sierologici quantitativi a Lanciano nello spazio antistante la villa ex Colalé, una iniziativa che continua con buoni risultati e con una considerevole affluenza grazie alla collaborazione del Centro Medico Madonna del Ponte con l’Università di Chieti. In tanti hanno scelto di conoscere il patrimonio di anticorpi sviluppato dopo il vaccino e di sapere quindi la propria condizione immunitaria. Si tratta come ha già rimarcato il dottor Moreno Camponetti amministratore unico del Centro, di un passaggio importante che contribuisce a tracciare un quadro sempre più preciso della situazione. “In questo particolare periodo, complice la stagione estiva e quindi le tante occasioni di socialità, è determinante adottare comportamenti consapevoli e corretti e conoscere la propria risposta immunitaria aiuta in questo percorso di ripresa”.
Intanto prosegue la somministrazione dei vaccini all’interno dei gazebo, appositamente allestiti nell’area davanti la Farmacia del Verde. “Abbiamo iniziato da alcuni giorni la campagna vaccinale come le altre farmacie che hanno aderito a questo progetto che ritengo efficace, in grado di per svolgere un’azione concreta e di ulteriore sensibilizzazione – commenta Camponetti -. Disponiamo dei vaccini Johnson & Johnson per le persone dai 60 anni in su, per tutti gli altri Pfizer. C’è stata una buona affluenza tant’è che abbiamo esaurito in pochi giorni le dosi inviateci dalla Asl, riprendiamo da questa settimana. Si ampliano così le opportunità per chi non si è ancora vaccinato che può usufruire anche di questo servizio offerto dalla farmacie. L’interesse, come dicevo, è stato notevole poiché si evitano lunghe file e conseguente spreco di tempo e di energie, si viene solo per appuntamento e siamo in grado di rispondere con calma, in un clima di tranquillità anche alle domande che spesso vengono poste nel momento che precede la somministrazione. La procedura vaccinale è quella nota, si fa una anamnesi per stabilire esattamente se la persona può essere o meno sottoposta a vaccino, se emergono patologie serie, consigliamo di rivolgersi alla Asl dove hanno strutture e competenze capaci di garantire una maggiore sicurezza”.
Moreno Camponetti torna ancora una volta a evidenziare l’importanza di una comunicazione capillare, di una informazione chiara e comprensibile per cercare di avvicinare soprattutto quelli che nutrono dubbi sui vaccini e sulla loro efficacia. “Sono purtroppo numerose le persone, specie quelle di età inferiore ai 50 anni, che non ancora si vaccinano, che non sono ancora convinte. Invece vaccinarsi è fondamentale soprattutto alla luce delle varianti, quella denominata delta è molto contagiosa e comincia a destare preoccupazioni. Il virus non è affatto sconfitto, possiamo uscirne solo se tutti ci sottoporremo a vaccinazione altrimenti corriamo il rischio di altre ondate”.
Il dottor Camponetti tiene a precisare anche in merito alla green pass o “passaporto vaccinale. “Le farmacie sono autorizzate a rilasciare la green pass 14 giorni dopo la somministrazione della prima dose del vaccino – puntualizza – in effetti esiste una discrepanza rispetto agli altri Paesi, che rilasciano la card solo dopo la seconda dose. Credo che dovremmo anche qui in Italia adottare lo stesso sistema, decisamente più sicuro. Mi auguro che venga cambiata e corretta l’attuale disposizione. Comunque noi seguiamo l’iter stabilito fino ad oggi”.
Per prenotare il test sierologico si potrà telefonare al numero 3398209362 o inviando una mail a [email protected][email protected]>
Per i vaccini si può prenotare telefonando semplicemente al numero della Farmacia 0872-714585.