Rischia un anno di carcere e la sospensione dell’attività il titolare del locale che ha venduto superalcolici a minori di 16 anni tra i quali la 15enne che qualche giorno fa ha rischiato il coma etilico [LEGGI].
A darne notizia sono i carabinieri della compagnia di Lanciano intervenuti dopo le segnalazioni di episodi di somministrazione di alcool a minorenni e dopo il caso della 15enne soccorsa dal 118. I militari hanno così eseguito una serie di accertamenti nei locali pubblici della città.
“Le verifiche – spiega il maggiore Vincenzo Orlando – hanno permesso di accertare che in un bar del centro sono state somministrate bevande super alcoliche a diversi minorenni di età inferiore agli anni 16, tra i quali anche la ragazza soccorsa dai sanitari del 118, e pertanto il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per somministrazione di bevande alcoliche a minori (art.689 c.p.), reato per il quale rischia ora un anno di arresto. La violazione ha comportato anche una segnalazione amministrativa: se dovesse essere accertato che l’episodio non sia stato un unicum, secondo quanto disposto dallo stesso articolo 689 del Codice Penale la conseguenza potrebbe essere la sospensione dell’attività. I controlli da parte dei carabinieri della compagnia di Lanciano proseguiranno incessantemente per arginare tale fenomeno e prevenire comportamenti dannosi per i giovani”.