Mentre i partiti di centrodestra continuano un estenuante gioco a scacchi in cui nessuno però vuole fare la mossa decisiva, i movimenti civici della stessa area non sembrano restare a guardare e si muovono per non farsi trovare impreparati alle elezioni amministrative del prossimo autunno.
E mentre i candidati in pectore di Fratelli d’Italia e Lega, rispettivamente Paolo Bomba e Danilo Ranieri, sono appesi ad un filo dettato dalle prossime decisioni del tavolo regionale del centrodestra, Filippo Paolini torna in campo e fa le prove di coalizione con Tonia Paolucci.
Secondo i ben informati, infatti, manovre di avvicinamento tra l’ex sindaco di Lanciano, l’avvocato Filippo Paolini, ed il movimento civico Libertà in Azione non sarebbero più solo voci, ma una comprovata realtà. L’ex sindaco ha infatti incontrato la capogruppo in consiglio comunale del movimento e candidata sindaco nel 2016, Tonia Paolucci, insieme al presidente di Libertà in Azione, Ermando Bozza, allora suo assessore alle finanze.
La Paolucci, nei mesi passati, ha più volte dichiarato di non voler chiudere le porte a nessuno, basandosi solo su progetti, programmi e valore personale di chi si mette in gioco, mettendo da parte le ideologie politiche, in favore, perché no, di un grande polo civico.
E se Giacinto Verna e Progetto Lanciano si dicono sempre contrari alle primarie nel centrosinistra, ma di fatto, sono ancora [mar_dx] tra le file della maggioranza, Tonia Paolucci sembrerebbe pronta a sganciarsi dal centrodestra, per correre nuovamente da sola, esattamente come 5 anni fa, magari appoggiata proprio dall’ex sindaco Paolini.
Il tempo stringe e la situazione politica lancianese si fa sempre più ingarbugliata.