Sono state più di 500 le dosi inoculate nel primo giorno di apertura del centro vaccinale di Lanciano. Il personale, coordinato dalla dottoressa Manola Rosato, ha praticato le iniezioni di vaccino anti Covid-19 a 552 ultraottantenni e persone fragili. I cittadini “ordinatamente si sono avvicinati al centro”, dice il sindaco, Mario Pupillo, che ricorda come il PalaMasciangelo fosse “ormai pronto da un mese, con cinque linee vaccinali e zero barriere architettoniche”. L’hub vaccinale è stato predisposto dal settore Lavori pubblici del municipio insieme al Centro operativo comunale.
Anche oggi “si potrà accedere solo su chiamata della Asl”, precisa Pupillo.
Come già avvenuto negli altri hub vaccinali della provincia di Chieti, a dare il loro aiuto sono arrivati anche i medici del comitato Maniuniteperpadova, che ringrazia l’amministrazione e i dipendenti comunali, la dirigenza e il personale sanitario e “tutti i volontari di Lanciano delle varie associazioni, in modo particolare Protezione civile, Croce Rossa e associazione la Conchiglia, Avo e a tutte le altre che magari non riusciamo a citare. A tutto il personale medico e Infermieristico e ai farmacisti che hanno preparato le dosi di questo tanto atteso vaccino, che speriamo possa dare un po’ più di serenità ai cittadini di Lanciano per affrontare questa fatica pandemica”, afferma la presidente dell’associazione veneta, Eleonora Caramanna. “E adesso avanti tutta per continuare con grande professionalità e dedizione il piano vaccinale”.
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