Via libera dalla commissione bilancio all’esenzione dell’addizionale comunale Irpef 2021 per i redditi fino a 14.500 euro per altri 911 cittadini. Sale così a 11.600 il totale degli esentati residenti nel Comune di Lanciano. La manovra, proposta dall’assessore al Bilancio Carlo Orecchioni, è stata approvata il 23 marzo in commissione e sarà portata in Consiglio, il 31 marzo, per l’approvazione definitiva.
“In un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico per molte famiglie ed imprese, come amministrazione non potevamo restare indifferenti – dichiara l’assessore -. Ho proposto e condiviso con i gruppi di maggioranza, che ringrazio per il loro contributo, questa iniziativa rivolta alle fasce più deboli della città, che in questo periodo soffrono maggiormente le conseguenze economiche dovute alla pandemia. Auspico che in consiglio anche i gruppi di minoranza vogliano condividere questo percorso, una piccola ma significativa risposta alla crisi che andiamo ad aggiungere al corollario delle misure messe in campo affinché nessuno venga lasciato indietro. Inoltre, questo è un altro piccolo tassello verso la riduzione della pressione fiscale che riguarda praticamente la metà dei produttori di reddito lancianesi”.
“L’intervento di esenzione riguarderà ulteriori 911 cittadini: le categorie che ne beneficeranno principalmente sono quelle dei pensionati, con 420 unità, e quella dei lavoratori dipendenti, con 407 unità. L’aumento della fascia di esenzione passerà da 13.000 euro, limite deliberato nel novembre del 2013, agli attuali 14.500 con un aumento dell’11,5% (+82% rispetto alla quota 8.000 euro del 2007). La manovra avrà un impatto potenziale tra i 75.000 e i 100.000 euro a favore degli 11.600 cittadini che producono reddito, pari al 47% della popolazione di riferimento (24.721).
Questo intervento segue gli altri già realizzati a favore delle attività produttive con sgravi sulla Tari – da un minimo del 16% fino al 30%, per un importo complessivo di 290.000 euro a favore di 1.544 utenze su 1.844 totali -, la riduzione media dei valori delle aree edificabili del 12,66% e gli interventi con fondi del bilancio nel 2020 a favore delle famiglie più deboli attraverso i buoni alimentari e commerciali per 150.000 euro”.