Nella giornata di ieri, il personale dei Servizi Sociali del Comune di Lanciano, avvalendosi dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano, ha notificato alla famiglia del tredicenne che lo scorso 17 ottobre colpì Giuseppe Pio D’Astolfo nei pressi della ex stazione della Sangritana, un decreto con il quale il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila ha affidato ai suddetti servizi il minorenne in questione.
Nel provvedimento, i giudici per i minorenni dell’Aquila hanno evidenziato come il minore, apparendo vivere senza regole, privo di supporto educativo caratterizzato da condotte devianti ed inserito in un contesto malavitoso, dovesse essere affidato, in via provvisoria ed urgente, al Servizio Sociale per ogni necessario supporto psicologico ed educativo finalizzato al suo reinserimento sociale, atteso che il protrarsi di tale stile di vita è assai pericoloso per il minore e per il suo corretto sviluppo.