“Aspettate a giudicarci, dateci una possibilità e stateci vicino”. Così la nuova proprietà del Lanciano Calcio si è presentata ieri, allo stadio Guidio Biondi, a bordo campo, di fronte a numerosi tifosi ancora scettici.
La nuova proprietaria e presidente, Cristina Chiaretti, il vice presidente Claudio Alluni ed il segretario Giampaolo Gorelli hanno parlato a stampa e tifoseria “senza promettere la luna” ma, con piedi ben piantati a terra, soprattutto alla luce di quanto trovato dopo l’acquisto della società dall’ex presidente Fabio De Vincentiis. “Abbiamo trovato una scatola vuota, è stato come comprare la Fontana di Trevi nel famoso film di Totò, qui non c’è nulla. – ha detto il vice presidente Alluni – Ci avevano assicurato una rosa già formata e invece ci troviamo ad una settimana dalla prima gara in Coppa Italia, senza neanche un calciatore. È una bella sfida per noi, in salita, ma ce la metteremo tutta”.
A sette giorni dalla prima gara ufficiale, insomma, i rossoneri sono in alto mare, con una nuova proprietà arrivata direttamente dalla Toscana, ma con una squadra che, al momento, è solo una scatola vuota. “Domani (oggi per chi legge, ndc) contiamo di presentare l’allenatore e di iniziare a tesserare i nuovi calciatori. – ha spiegato Alluni – Ma qui non c’hanno fatto trovare nulla, dalle lavatrici, alle chiavi del pullman, alle password per effettuare i tesseramenti, dobbiamo quindi fare un passo alla volta, sapendo già da ora che quella che ci apprestiamo ad iniziare non sarà una stagione facile”.
Già operatori nel settore di marketing e comunicazione e amministratori di aziende che si occupano di disinfezione soprattutto in tempo di Covid, Alluni e la Chiaretti hanno provato a sedare dubbi e polemiche già nati in seno ad una [mar_dx] tifoseria esigente e schietta come quella frentana, ancor prima del loro arrivo ufficiale. “Noi siamo qui per lavorare bene e vi promettiamo un campionato dignitoso, aspettate a giudicarci – hanno detto i due – e dateci un po’ di respiro. Qui c’è tutto da ricostruire, ma insieme possiamo fare grandi cose”.
Nei prossimi giorni, assicurano presidente e vice, anche l’incontro con l’amministrazione comunale.
Oggi, quindi, insieme al direttore sportivo Antonio Paciarella, vecchia conoscenza dei rossoneri, inizia l’allestimento della squadra per una stagione che parte già in salita e per una piazza come quella di Lanciano, abituata a scenari assai diversi, sembrerebbe un scenario non facile, ma si sa “la palla è tonda”.