Remo Rapino ha vinto il Premio Campiello 2020. “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, il libro del professore e scrittore lancianese, ha ottenuto 92 voti sui 264 arrivati dalla Giuria Popolare di Trecento Lettori Anonimi che gli hanno permesso di vincere la 58esima edizione del prestigioso premio letterario.
Al secondo Sandro Frizziero con “Sommersione”, al terzo Ade Zeno con “L’incanto del pesce luna”, al quarto Francesco Guccini con “Trallumescuro. Ballata per un paese al tramonto” e al quinto Patrizia Cavalli con “Con passi giapponesi”
“È stata un bella cosa guaglio’, poter incontrare tutte queste belle persone. Un’esperienza bellissima, un vero e proprio regalo che ho ricevuto. Un viaggio come nella poesia di Kavafis. Sono felice di essere felice”, sono le prime parole di Rapino durante la premiazione che si è tenuta in piazza San Marco, condotta da Cristina Parodi e ideata dal regista, sceneggiatore e autore televisivo, Massimo Martelli.