Ammonta a 50mila euro una prima somma messa sul tavolo dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Lanciano per il bando pubblicato per l’individuazione dei soggetti interessati all’organizzazione e alla gestione dei centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni.
“Partiamo con grande fiducia e spirito di collaborazione con gli enti, i soggetti privati e le realtà associative che vorranno raccogliere la sfida di organizzare e gestire dei centri estivi in questa fase di convivenza responsabile con la pandemia da coronavirus. – dice l’assessore Dora Bendotti – I nostri bambini dopo tre mesi di lockdown hanno bisogno, necessità, direi urgenza di riappropriarsi degli spazi e delle relazioni nella massima sicurezza che le linee guida governative tracciano nell’interesse della salute di tutti”.
L’avviso e gli allegati con modello di domanda e patto di responsabilità sono consultabili integralmente nel sito istituzionale del Comune di Lanciano all’indirizzo www.bit.ly/gestionecentriestivi; le domande dei soggetti interessati ad organizzare centri estivi secondo le linee guida indicate dai Dpcm inerenti l’emergenza sanitaria da coronavirus, dovranno essere inviate tramite mail alla pec [email protected] entro le ore 11 di lunedì 8 giugno. Con successivi atti, il settore Servizi alla Persona approverà i progetti coerenti con quanto previsto nelle linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza covid-19.
“Tutti gli enti o associazioni che intendono organizzare un centro estivo – spiega l’assessore – dovranno obbligatoriamente presentare il loro progetto all’amministrazione che, come previsto dal Dpcm, dovrà a sua volta aprrovarlo. Senza approvazione, qualsiasi attività potrebbe essere sanzionabile”. Il secondo passaggio sarò quello della richiesta di accreditamento che, a differenza dell’approvazione non è affatto obbligatoria ma, come ribadita dall’assessore, fortemente consigliato.
“Abbiamo deciso – precisa la Bendotti – di mettere a disposizione delle famiglie 50 mila euro sotto forma [mar_dx] di voucher per compartecipare alla spesa che andranno a sostenere per i centri estivi. La scelta della famiglia sarà autonoma tra le varie proposte dei centri che verranno approvate dai nostri uffici e che renderemo note sul nostro sito istituzionale. Nella compartecipazione che promuoveremo attraverso un nuovo avviso che intendiamo pubblicare entro la prossima settimana, – conclude – avremo una particolare attenzione nell’accesso al servizio per i bisogni delle famiglie con maggiori difficoltà nella conciliazione fra cura e lavoro”.