Tutti al lavoro, in assenza di sintomi, gli operatori sanitari che hanno avuto contatti con una persona risultata positiva al test del Coronavirus.
Lo ha ricordato il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, a tutti i dipendenti con una circolare diffusa questa mattina, nella quale viene richiamato il contenuto delle disposizioni emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo, che non prevedono la quarantena per gli addetti all’assistenza sanitaria e ai servizi pubblici essenziali che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva. Gli stessi operatori, ovviamente, vengono sottoposti a vigilanza sanitaria e sospendono poi l’attività in caso di febbre.
Alla luce della suddetta nota non sarà chiusa alcuna attività all’ospedale di Lanciano, dove è stata confermata la positività al Coronavirus di una anziana paziente ricoverata per un trauma nel reparto di Ortopedia. La donna, una 92enne di Casoli, che non presentava sintomi al momento del ricovero, era stata isolata già alla comparsa della febbre il giorno seguente, in attesa dell’esecuzione del test. Da oggi è stata trasferita presso l’unità operativa di Malattie infettive di Chieti. Il reparto di Ortopedia di Lanciano sarà sanificato e ugualmente operativo.
Analoga procedura viene seguita per gli ospedali di Ortona e Vasto, dove aveva prestato servizio nei giorni scorsi un medico risultato positivo al test.