“Rinviamo il consiglio comunale indetto per il prossimo venerdì 13 marzo”. A chiederlo a gran voce sono i consiglieri comunali di minoranza che, in un’istanza firmata da tutti e proposta dai consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia, hanno deciso di portare la questione anche sul tavolo del Prefetto della provincia di Chieti.
L’istanza è dello scorso 7 marzo e, dopo l’ultimo decreto del premier Conte, che rende tutta l’Italia, compresa la nostra regione, una “zona protetta” e quindi formalmente in quarantena, si rende forse ancor più necessaria per evitare ogni forma di assembramento e quindi ogni ipotetico contagio.
“La partecipazione alla convocata seduta del consiglio comporta in sé incontri ravvicinati fra numerose persone, trattandosi all’evidenza di un assembramento pubblico. – si legge [mar_dx] nell’istanza dei consiglieri – E l’ordine del giorno (l’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022, ndr) non è indifferibile quindi non si ravvedono motivi di urgenza, soprattutto in questo particolare momento storico”.