Da Progetto Lanciano alla Lega, sarebbe questo il percorso politico del consigliere comunale Antonio Di Naccio che, secondo voci ancora non del tutto confermate, sarebbe stato messo alla porta da Libertà in Azione nelle ultime ore.
Di Naccio, che aveva iniziato il suo percorso politico con il movimento civico di Pino Valente, ricoprendo anche il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici nel primo Pupillo, avrebbe ora fatto il salto sul carroccio, abbandonando i compagni di squadra, e di consiglio comunale, di Libertà in Azione, Tonia Paolucci e Riccardo Di Nola.
Dopo dei dissapori con l’allora giunta Pupillo, Di Naccio andò via sbattendo la porta, dall’amministrazione e da Progetto Lanciano, per poi candidarsi, alle elezioni amministrative del 2016, con il movimento civico che fa capo a Tonia Paolucci, diventando così consigliere comunale di opposizione.
Quale sia stata la causa dell’avvicinamento alla Lega di Di Naccio e quindi, del conseguente allontanamento da [mar_dx] Libertà in Azione è ancora da capire, ma quel che è certo è che, se le voci saranno confermate e Di Naccio entrerà nel partito di Matteo Salvini, dopo i nuovi ingressi in Fratelli d’Italia di Bomba, Di Bucchianico e Gargarella, per il centrodestra frentano, potrebbe considerarsi un altro pericoloso strappo a poco più di un anno dalle prossime amministrative.