“Abbiamo ascoltato i vari servizi on-line, letto gli articoli dei giornali questa mattina con la speranza di vedere dissipare i nostri dubbi circa l’ampliamento della discarica, invece i dubbi si infittiscono sempre più“.
Perché? Perché i conti non tornano”. A dirlo è la consigliera di opposizione, capogruppo di Libertà in Azione, Tonia Paolucci, a seguito delle dichiarazioni del presidente di Ecolan, Massimo Ranieri, sull’ampliamento della discarica di Cerratina [LEGGI QUI].
“Abbiamo ascoltato numeri che confrontati con le uniche carte pubbliche trovate sul sito della Regione Abruzzo non tornano e allora, – dice la Paolucci – siccome preferiamo vedere con i nostri occhi e studiare, come consigliere comunale e capogruppo di Libertà in Azione ho provveduto a fare accesso agli atti sia ad Ecolan che alla Regione Abruzzo per capire bene e non seguire il gregge come delle pecore”.
E afferma di non farlo per un “retaggio culturale di chi ha paura della discarica” ma per una chiara volontà di “non diventare la discarica d’Abruzzo”.
“Chi ha amministrato questo territorio, molto prima di noi, ha avuto l’intelligenza di puntare sulla nostra area, che [mar_dx] è diventata, grazie alla lungimiranza di amministratori capaci coraggiosi e competenti, il polmone economico e finanziario della nostra regione. Ora chiediamo, – specifica la capogruppo di Libertà in Azione – in attesa di avere i dati, al nostro sindaco Mario Pupillo, che si è chiuso in clausura fino all’arrivo del progetto, qual è secondo lui e la sua amministrazione la vocazione del territorio frentano? Che gettone ha puntato e scommesso su questa zona?”.