Dopo le polemiche legate all’albero iceberg #GoOn, l’amministrazione fa una netta virata verso la tradizione e sceglie di tornare a posizionare un presepe nella nicchia all’interno della Torre Civica.
“Una stupenda natività scalderà il cuore di tutti. – dice l’assessore alla Cultura, Marusca Miscia – Giuseppe, Maria e il Bambino Gesù, messaggio autentico e universale di pace e di amore sono il vero simbolo del Natale che unisce e che a Lanciano anticipiamo attraverso il rito della Squilla il 23 dicembre”.
Insomma, non solo arte moderna e innovazione in questo Natale lancianese, ma un bellissimo e tradizionale presepe, con pastori alti circa un metro.
“Grazie di cuore a Padre Nando del convento dei frati di Sant’Antonio per la grande disponibilità, a Raffaele Sabella (priore dell’Arciconfraternita Morte e Orazione, ndr) per averci aiutato nella ricerca, ai tecnici e al personale del Comune di Lanciano per il servizio di trasporto e posizionamento – conclude l’assessore Miscia – delle bellissime statue che saranno presto visibili all’interno dell’arco più basso della torre”.
E chissà se Giuseppe, Maria e il piccolo Gesù, dall’alto della Torre Civica, riusciranno a placare le polemiche e a riportare in città la vera essenza dello spirito natalizio.