“Un DUP che fotografa il precario stato di salute di una maggioranza senza idee ne prospettive. Una maggioranza muta: nemmeno una parola in consiglio provinciale da nessun esponente della maggioranza Pupillo”. È questo il commento del consigliere provinciale Gabriele Di Bucchianico, a seguito della presentazione del Documento Unico di Programmazione 2020/2022 arrivato lo scorso 3 ottobre, in consiglio provinciale.
Il Documento Unico di Programmazione, in sostanza, rappresenta il principale strumento di pianificazione, strategica ed operativa. Il contenuto di questo elaborato individua quindi la capacità o la incapacità politica di una amministrazione di agire in base a comportamenti chiari ed evidenti.
“Come minoranza – dice Di Bucchianico – ci saremmo aspettati una programmazione ampia e plurale ed una progettualità più intelligente ed ambiziosa. La Provincia può svolgere un servizio assolutamente prezioso per i Comuni, deve avere però la capacità di mettere in campo una Casa dei Comuni dove si possa offrire servizi a convenzione”.
Uno dei servizi su cui si sofferma, perché ritenuto strategico è la CUC, Centrale Unica di Committenza. La CUC è finalizzata ad ottimizzare le procedure di gara e programmare centralmente acquisti e lavori anche nell’ottica delle economie di scala, razionalizzando le risorse umane, strumentali ed economiche a disposizione. [mar_dx]
“La Provincia – spiega il consigliere – svolgerebbe il ruolo di Centrale di Committenza per i Comuni. La CUC è dunque un’amministrazione che aggiudica appalti pubblici e concessioni, conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad altri enti aggiudicatori. Purtroppo, – conclude Di Bucchianico – dal presidente Pupillo e dalla sua maggioranza, nessun segnale di vita, nessuna idea, nessuna progettualità. Nessuna risposta”.