“Non c’è alcuna polemica con il Comune di Atessa, né abbiamo preclusioni nei confronti dell’Amministrazione, ma abbiamo solo fatto scelte dettate dalle necessità e dalle mere esigenze di logistica”.
Interviene così Raffaele (Jair) Di Nunzio, presidente dell’associazione “Ridendo e Scherzando”, organizzatrice dell’Holi Color Day, manifestazione che per 4 anni si è fatta ad Atessa ma che, quest’anno, per la prima volta, si terrà a Lanciano, nell’area eventi esterna di Lancianofiera, il prossimo sabato 8 giugno. E la polemica, soprattutto sui social, è nata proprio per il cambio inaspettato di location.
“Abbiamo saputo che lo stadio di Montemarcone (luogo solito dell’evento, ndr) non fosse utilizzabile già dal mese di febbraio, quindi ci siamo mossi diversamente cercando di mantenere la manifestazione nella sua città natale. – spiega Di Nunzio – Siamo riusciti a trovare la disponibilità di un privato che gestisce l’antistadio di Montemarcone, e dopo aver trovato un accordo, ci siamo messi in moto per organizzare l’evento”. La manifestazione, che coinvolge più di 80 ragazzi, necessita di diversi mesi per essere messa su, anche per via del progetto sicurezza totalmente a carico degli organizzatori, sottoposto al parere della commissione del pubblico spettacolo.
“A meno di 30 giorni dall’evento, con la pubblicità avviata, un contratto firmato con l’influencer numero uno in Italia, i progetti sicurezza già preparati, – sottolinea il presidente dell’associazione organizzatrice – riceviamo una telefonata che ci spiazza: non abbiamo più la disponibilità del campo”, rischiando così di dover annullare un evento atteso dai giovani, non solo del territorio, ma di tutta la regione.
“Abbiamo ricevuto così alcune proposte per delle location alternative, – dice ancora Di Nunzio – ma [mar_dx] nessuna di queste, ahinoi, aveva i requisiti di logistica e sicurezza per poter ospitare l’evento. Abbiamo altresì trovato la disponibilità di alcuni Comuni limitrofi e di Lancianofiera”, soluzione alla fine scelta perché ben si presta al tipo di evento.
“Non vogliamo entrare nelle polemiche nate sui social, perché per noi non hanno motivo di esistere. Quest’anno – conclude Raffaele Di Nunzio – abbiamo fatto di tutto per non perdere l’edizione 2019 di questo grande evento e siamo sicuri che, una volta conosciuti gli ospiti ed il programma, tutte le polemiche svaniranno in una nuvola di… colore”.