E’ stato approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2018 di Ecolan, che vede un utile di circa 250 mila euro netti, ieri, dall’assemblea dei sindaci, a Palazzo degli Studi, a Lanciano. Approvati anche la Centrale Unica di Committenza e il progetto di digestione anaerobico per recuperare il biometano dalla piattaforma Forse e immetterlo nella rete metanifera.
Infine, si è parlato anche della attesa decisione del presidente Massimo Ranieri in merito al nuovo cda di Ama spa, a Roma. Ranieri ha riferito di aver ricevuto delle visite a Lanciano , circa un anno fa, dai funzionari di Ama, curiosi di vedere “il modello Ecolan”. Poi l’invio del curriculum per la candidatura nel nuovo cda nella municipalizzata capitolina che si occupa di rifiuti e gli incontri con la sindaca Virginia Raggi.
E dopo la scrematura dei cv arrivati, circa 140, ora sarebbe tra i papabili per la composizione del nuovo cda [mar_dx] di Ama, insieme ad altri due professionisti del settore. Nessuna nomina ufficiale al momento, che dovrebbe arrivare entro maggio dal voto dei municipi romani, ma solo la designazione della Raggi che vorrebbe portare il modello Ecolan anche nella Capitale nell’ottica di rendere pubblico al 100% il servizio.
Ranieri però, prima delle eventuale nomina, ha richiesto di visionare tutti i documenti di Ama per avere sotto gli occhi la situazione un po’ più chiara. Qualora dovesse accettare che ne sarà di Ecolan? I due incarichi sono compatibili tra loro, assicura Ranieri.