Non è stata una passeggiata, e nessuno francamente se lo aspettava minimamente. Del resto quando arrivi a giocarti certe partite, neanche i valori espressi dalla classifica finale possono valere più di tanto e le sorprese sono sempre dietro l’angolo anche se sei il più forte tra le due contendenti.
Non è stata una passeggiata neanche gara 2 del quarto di finale playoff, giocata in riviera adriatica, ma al fischio finale della sirena a fare festa (con merito) è stata l’Unibasket Lanciano del presidente Valentinetti che strappa così il pass per la semifinale senza dover ricorrere al terzo turno.
Per giocarsi un posto in finale l’Unibasket se la dovrà vedere con quella “nobile decaduta” che porta il nome di Sutor Montegranaro, vincitrice della doppia sfida con Matelica. Vittoria quella di ieri che premia gli uomini di coach Corà che comandano l’incontro dall’inizio alla fine, riuscendo però a chiudere i giochi definitivamente solo nei minuti finali.
I Frentani partono subito forte, chiudendo avanti il primo quarto sul 9-20: i padroni di casa provano più volte a riavvicinarsi, ma l’Unibasket trova sempre la forza di reagire mantenendo costantemente in avanti col punteggio. Ottime in casa lancianese le prove di Adonide e Martelli autori, rispettivamente, di 21 e 20 punti; mentre alla Samb non basta la prestazione di Cesana che ha chiuso a quota 21 punti.