l 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua, una ricorrenza significativa che è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza imprescindibile del bene primario per eccellenza: l’acqua. Un bene prezioso, vitale, insostituibile ma che non è illimitato. E’ necessaria una gestione sostenibile, equilibrata delle risorse idriche.
Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Onu, fra 30 anni il mondo potrebbe aver bisogno del 30 per cento in più di acqua rispetto ad oggi. Una prospettiva che dovrebbe far riflettere e indurci a cambiare le cattive abitudini, dovremmo essere meno distratti e più coscienziosi perché si tratta di una risorsa che, a quanto pare, è sempre di meno e per meno persone.
Anche la Sasi ha voluto sottolineare questa giornata speciale. “L’acqua è un bene di tutti, quindi anche i nostri comportamenti hanno conseguenze sulla possibilità degli altri di avere accesso all’acqua. Da qui l’importanza fondamentale di un corretto utilizzo – ha commentato il presidente Gianfranco Basterebbe -. L’impegno della Sasi va oltre la parte più propriamente tecnica ed amministrativa, ha allargato lo sguardo e gli orizzonti con la consapevolezza di quanto sia rilevante pensare in concreto a uno sviluppo sostenibile delle risorse idriche. La tutela e la salvaguardia dell’ambiente è un argomento che ci sta molto a cuore, non solo a parole. Basta considerare l’opera, efficace e dai tangibili risultati, svolta sugli impianti di depurazione per combattere l’inquinamento del mare, del [mar_dx] nostro mare che vanta una costa suggestiva capace di richiamare ogni anno migliaia di turisti e villeggianti. Oltre a evidenziare i requisiti, stiamo portando avanti pure un’azione strategica e mirata che punta al corretto utilizzo del prezioso liquido. Il nostro impegno, – conclude – ci tengo a ribadirlo, è dare un servizio di qualità, un servizio capace di spaziare a 360 gradi e che metta al centro la persona e quindi la tutela dell’ambiente in cui viviamo”.