Alla fine sarà chiusa “per realizzare opere per il miglioramento funzionale ed il potenziamento del sistema viario” la pista ciclopedonale di via del Mare.
Contestata sin dall’inizio con la raccolta di circa 2500 firme di residenti e commercianti contrari alla sua realizzazione, oggi la pista sarà chiusa, proprio come si legge in una determina pubblicata ieri sull’Albo Pretorio del sito del Comune di Lanciano per “il miglioramento funzionale di via del Mare, via Panoramica e traverse, ed è teso al raggiungimento di obiettivi fondamentali fra cui la sicurezza”.
Ma dietro questa repentina decisione, ci sarebbe lo mano del Ministero dei Trasporti che, a seguito dell’esposto presentato da Ascom alcune settimane fa [LEGGI QUI], avrebbe intimato il Comune di Lanciano a mettere a norma la pista, sede di troppi di incidenti. Un percorso di 860 metri con ben 11 intersezioni sarebbe quindi troppo pericoloso per i ciclisti che lo utilizzano, proprio come affermato dai vertici di Ascom Abruzzo, a seguito dei numerosi incidenti ed investimenti avvenuti in questi anni.
Una settimana difficile, quindi, quella appena trascorsa per Amministrazione e ciclopedonale di via del Mare conclusa con la determina firmata dal dirigente Luigina Mischiatti con cui, tra le righe, per la prima volta si afferma di dover mettere in sicurezza la pista e di dover correre ai ripari prima che sia troppo tardi, con un impegno di spesa di 40mila euro.