Luca Gagliano, 21 anni, di Lanciano, è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Francesco Carusi, per i reati di lesioni aggravate, rissa e porto abusivo di arma da taglio.
Gli immediati e scrupolosi accertamenti condotti dai militari dell’Arma di Lanciano, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando e dal tenente Massimo Canale, subito dopo il fatto verificatosi nelle prime ore della mattina del 5 febbraio in piazza D’Amico di Lanciano [LEGGI QUI], hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica degli eventi.
A seguito di una rissa scaturita per futili motivi, verosimilmente anche aggravati dall’alcol, ed alla quale avevano preso parte tre persone, tutte indagate, Gagliano aveva estratto un coltello a serramanico con il quale ha colpito il coetaneo L.D.G. all’addome, lato sinistro, provocandogli delle lesioni gravi per le quali è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata.
“L’esito delle risultanze investigative prodotte all’autorità giudiziaria – spiegano gli investigatori – hanno motivato il Gip del Tribunale di Lanciano ad emettere la misura cautelare a carico del colpevole ritenendo sussistenti le esigenze di cautela connesse sia alla particolare gravità del fatto ed alla condotta violenta tenuta dall’indagato, considerata eccessiva e del tutto ingiustificata e che induce altresì a ritenere un’indole violenta e l’alta probabilità di una reiterazione del reato, che alla sua personalità fortemente negativa ed al pericolo di fuga, visto che lo stesso, da subito, si è reso irreperibile”.
L’arrestato è stato posto in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria che nei prossimi giorni procederà con l’interrogatorio di garanzia.