Sarà chiuso per almeno due mesi il ponte SP n. 111 sul fiume del Sangro. E’ quanto emerso dal sopralluogo effettuato stamattina dal presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Lanciano Mario Pupillo, con la struttura tecnica della Provincia.
Il ponte, com’è noto, è stato chiuso la notte del 15 agosto [LEGGI QUI] dopo le scosse di terremoto delle 20.19 (5.1) e 22.22 (4.4) con epicentro a Montecilfone. “Sui tempi di riapertura – afferma Pupillo – potremo essere più precisi una volta affidato il lavoro alla società specializzata per le analisi e le verifiche della struttura, su cui andranno effettuati degli interventi in base alle priorità stabilite dalle analisi”.
Saranno dunque ripetute le analisi che la Provincia commissionò nel 2014 dopo il terremoto di Amatrice-Norcia. “La società – commenta Pupillo – ci consegnò un livello di conoscenza della struttura a livello LC3, il più alto previsto dalla norma. Il comportamento della struttura dal punto di vista statico è stato definito regolare; dal punto di vista sismico – prosegue il presidente della Provincia di Chieti – la struttura può essere migliorata con alcuni lavori che abbiamo messo in bilancio in tempi non sospetti (giugno 2018) con fondi pari a 300mila euro cui aggiungeremo i 400mila euro chiesti alla Regione Abruzzo a marzo 2018”.
Domani nuova riunione in Provincia per un celere affidamento dei lavori di analisi e verifiche approfondite e un punto della situazione dopo il sopralluogo di questa mattina. La prudenza, come si suol dire, non è mai troppa e in questi casi va accompagnata da documenti e atti puntuali di carattere scientifico e non emotivo.
La viabilità alternativa è stata predisposta e montata ed è perfettamente visibile agli automobilisti. Da Lanciano la strada consigliata per raggiungere la Val di Sangro è quella che passa da contrada Serre (dove è stato predisposto un ulteriore intervento straordinario di pulizia del verde in previsione del maggior traffico); l’alternativa è passare da Mozzagrogna.
“Da ultimo, – conclude Pupillo – voglio ringraziare la struttura tecnica della Viabilità provinciale che ha prontamente risposto all’emergenza con un impegno straordinario da parte del personale, che ringrazio per la competenza e la grande professionalità”.