Nella tarda serata di ieri il consiglio comunale di Lanciano ha approvato a maggioranza il Bilancio di Previsione 2018.
“Un Bilancio da oltre 110 milioni di euro – commenta l’assessore al Bilancio Carlo Orecchioni – che poggia su quattro pilastri fondamentali: la forte riduzione dell’indebitamento, più fondi al sociale, una pressione fiscale invariata rispetto al 2017 e una decisa azione di recupero dell’evasione tributaria”.
“I criteri che hanno guidato la costruzione del bilancio e che ispirano la nostra azione amministrativa continuano ad essere l’ottimizzazione delle risorse a disposizione, l’attenzione assidua e rigorosa alla spesa pubblica e una politica prudenziale nella costruzione delle previsioni. Questi elementi hanno portato a risultati positivi soprattutto in termini di economia di spesa e di riduzione dell’indebitamento: obiettivi che possono e devono essere consolidati anche nei prossimi anni”, sottolinea l’assessore Orecchioni.
Per la realizzazione delle opere pubbliche in programma sono stati previsti mutui per 1.292.348 euro, somma inferiore del 34% rispetto all’anno precedente, nonché la più bassa nell’ultimo triennio; inoltre, nel 2018 la nostra percentuale di incidenza degli interessi passivi è scesa al 4,72% delle entrate correnti (rispetto al 5.39% del 2015). I nuovi mutui che verranno accesi nel 2018 sono di gran lunga inferiori alla somma del rimborso dei mutui precedenti, che per il 2018 è pari a 1.951.000 euro. Per quanto riguarda invece le entrate tributarie, sono stati confermati gli importi, i criteri e le aliquote già in vigore, che si erano dimostrate equilibrate e necessarie. Stabile la pressione fiscale rispetto al 2017: nel 2015 il prelievo pro capite era di 534 euro, nel 2018 sarà di 442,08 euro. Il lieve incremento rispetto al 2017 di circa 3 euro è dovuto principalmente all’incremento di gettito dovuto alla lotta all’evasione tributaria. Sul recupero dell’evasione – una voce che dal 2000 ad oggi ammonta a 7.343mila euro (4.836.000 per la TARI e 2.507mila per l’IMU) – l’Amministrazione Pupillo ha intrapreso un’azione doverosa e improntata a imprescindibili criteri di equità e di legalità che nel 2018 ha permesso di contabilizzare 520mila euro.
“È stata inoltre confermata la riduzione del 25% delle indennità di sindaco, assessori e presidente del consiglio, con un risparmio per le casse comunali di 52.931 euro l’anno, che sommati alle somme derivanti dalla riduzione del 50% di alcuni assessori diventano 89.000 euro di minor spesa per le casse comunali. La misura del taglio delle indennità è stata avviata nel 2015 e aumentata nel 2016, per poi essere confermata negli anni successivi. Confermati, con grande sacrificio, i servizi a domanda individuale come asili nido, impianti sportivi, trasporto scolastico. Si tratta di una voce importante del bilancio in quanto le uscite risultano pari a oltre 2.516.000 euro: spesa che viene coperta per il 59% con la compartecipazione (1.485.500 euro) e per il 31% restante dal Comune (1.030.500). L’Amministrazione Pupillo . prosegue l’assessore – continua a prestare grande attenzione particolare al sociale, implementando le risorse complessive a carico [mar_dx] del comune per 75.000 euro rispetto allo scorso anno (+130.000 rispetto al 2016), per un totale di 1.111.349 euro”.
La spesa per il personale, che ammonta a 7.761.309 euro, è inferiore di oltre 500mila euro a quella degli ultimi due esercizi finanziari. Le nuove assunzioni gravano sul bilancio 2018 per circa 200mila euro, che a regime nei prossimi anni saliranno a 561.000 euro. L’incidenza delle spese del personale sulla spesa corrente per il 2018 è pari al 29,79%. Sono diminuiti gli interessi sulle anticipazioni di cassa, da una somma di circa 200mila euro degli scorsi anni a 60mila circa di quest’anno. Particolare attenzione al problema dell’indebitamento, con una enorme riduzione dello stock a debito che in meno di 10 anni sarà ridotto di 5 milioni di euro. Questi sono i numeri: dai 30.764.245 euro del 2011 si passerà ai 27.571.657 euro nel 2018, a 27.274.990 nel 2019 e a 25.883.301 nel 2020. Il tutto senza far mancare alla città opere e servizi di qualità, pur in un momento di grave difficoltà e crisi economica, che ha gravato principalmente sugli Enti locali.
“Questi risultati sono stati possibili, oltre che per il pregevole apporto e la costante collaborazione dell’Ufficio Finanze, cui va il nostro ringraziamento per la disponibilità e per la professionalità dimostrata, anche per la collaborazione di tutti gli assessori che hanno mostrato senso di responsabilità e spirito di squadra per il bene della nostra città”, conclude l’assessore al Bilancio Carlo Orecchioni.