Lamiere di carrozzerie, pneumatici, inerti, plastica, vetro, taniche d’olio esausto, batterie di automobili e, precedentemente imbustato per evitare contaminazioni, persino amianto. Questo è lo spettacolo che si sono trovati di fronte i volontari che, ieri mattina, si sono corciati le maniche ed hanno ripulito l’area di Villa Martelli nei pressi del canile comunale, invasa da rifiuti di ogni genere a causa inquinato senza scrupoli.
“Quando cittadini e istituzioni lavorano in sinergia si può sperare che la conclusione del manifesto cantautorale ambientalista di Pierangelo Bertoli, possa essere davvero il viatico di una riscossa. – afferma l’associazione ambientalista Nuovo Senso Civico, promotrice della mattinata ‘verde’ – “Eppure il vento soffia ancora” significa non solo che la natura si rigenera prodigiosamente, ma anche che quando c’è la volontà delle donne e degli uomini, si può ristabilire un rapporto vitale con quella natura che continua a darci la vita, nonostante le offese continue perpetrate a suo danno continuamente, da piccoli e grandi inquinatori”.
In due ore, insieme a carabinieri forestali fuori dal servizio, amministratori e tecnici comunali, insieme ai ragazzi del centro sociale “Largo Tappia”, è stata raccolta una quantità di rifiuti di ogni tipo da quelli speciali a quelli pericolosi, insaccati tra i rovi della sponda di un piccolo torrente vicino Villa Martelli. Tutta roba gettata lì da cittadini che hanno smarrito il senso di comunità e di rispetto per la loro stessa dignità. Nell’operazione portata a termine, la prima di una lunga serie in programma, il costo della inciviltà di questa orda di barbari graverà sulle tasche di tutti noi contribuenti per un ammontare stimato attorno agli 80mila euro. Chi abbandona i rifiuti non solo si rende interprete di un reato ambientale ma danneggia anche chi rispetta [mar_dx] le regole.
“Questo stato di cose non è più tollerabile – dice ancora NSC – e ci adopereremo con tutte le forze a nostra disposizione con la collaborazione delle istituzioni per debellare questa piaga che vanifica lo sforzo della maggior parte dei cittadini per l’inciviltà di pochi. Questa è solo la prima puntata di interventi utili a scoraggiare i furbi imbecilli che faranno lievitare i costi delle tasse per lo smaltimento dei rifiuti urbani. – conclude la nota – Non è una minaccia ma una promessa”.