Dopo dello stop a causa del maltempo e del freddo che sabato 24 e domenica 25 marzo si sono abbattuti in Abruzzo e in altre regioni del Centro e del Sud Italia, numerose aperture straordinarie delle Giornate FAI di Primavera 2018 sono state posticipate a sabato 14 e domenica 15 aprile, tra quei quelle legate al nostro territorio.
Luoghi solitamente chiusi, oppure poco conosciuti, racconteranno, con la loro straordinaria varietà, un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Un Paese che ritrova la propria identità in un evento festoso e rassicurante che supera gli schieramenti e fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano.
La Delegazione FAI di Lanciano aprirà al pubblico quattro luoghi, non solo nella nostra città: il Torrione Aragonese e Palazzo Fella a Lanciano; le sorgenti del fiume Verde e le gole di San Martino e l’Abbazia di San Martino in Valle a Fara San Martino. I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 40mila gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti., nel nostro territorio dall’Istituto “Filippo Verna” di Fare San Martino e del Liceo Statale “Cesare De Titta” di Lanciano.
La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e la gente, uniti nel festeggiare e raccontare la propria [mar_dx] storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.