Il movimento LaVeNuM, Lanciano Verso la Nuova Mobilità [LEGGI QUI], scrive al sindaco Mario Pupillo ed all’intera Amministrazione comunale per chiedere ancora un passo verso un deciso cambiamento del modello dominante di mobilità urbana incentrato sull’uso individuale dell’auto privata.
“Chiediamo che nel prossimo bilancio di previsione attualmente in discussione siano inserite risorse molto più consistenti rispetto al passato destinate a tutte le forme di mobilità sana, funzionale e sostenibile che contribuiscono al miglioramento generale della qualità della vita, con riferimento particolare alla gestione e manutenzione ordinaria di impianti e percorsi che la riguardano oltre che alla diffusa incentivazione della stessa. – si legge nella lettera – Auspichiamo inoltre che siano individuate le somme utili all’elaborazione del P.U.M.S, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, strumento indispensabile sia per la riorganizzazione della vita cittadina che per l’accesso a bandi e finanziamenti dedicati alla sua attuazione, attuazione che andrebbe ad integrare, migliorare e superare positivamente diverse parti dell’attuale P.G.T.U., Piano Generale del Traffico Urbano.
LaVeNuM chiede inoltre all’Amministrazione di adoperarsi in tutte le sedi opportune attraverso specifiche progettualità per ottenere finanziamenti sia nazionali che europei per la realizzazione di infrastrutture destinate alla mobilità alternativa quali ad esempio le piste ciclopedonali.
“Riteniamo infine – conclude la missiva – che non sia più rinviabile il completamento della pista ciclopedonale di via del Mare con la definitiva messa in sicurezza della stessa. Per approfondire questi temi chiediamo al più presto un incontro diretto con il sindaco e gli esponenti dell’Amministrazione durante il quale LaVeNuM potrà indicare le criticità monitorate nell’area urbana, confrontarsi con l’ente pubblico ed esporre nel dettaglio le proprie proposte al riguardo”.