Si è conclusa sotto la pioggia l’edizione numero 184 delle Feste di Settembre lancianesi con gli ultimi fuochi pirotecnici durati appena una decina di minuti, probabilmente per il cattivo tempo arrivato, con tempismo perfetto, a pochi minuti dalla fine del concerto di Alex Britti.
Vie del centro già gremite dal tardo pomeriggio per la processione in onore della Madonna del Ponte, santa patrona di Lanciano a cui sono dedicate le Feste di Settembre e che, da sempre, raccoglie migliaia di fedeli in strada che omaggiano la Regina del popolo frentano.
A seguire bagno di folla per Britti con un concerto durato quasi due ore che ha affollato piazza Plebiscito con un colpo d’occhio che non si vedeva da tempo, tra successi di un tempo come “Oggi sono io”, “La vasca” e “Solo una volta”, e brani tratti da “In nome dell’amore vol.2”, ultimo album del talentuoso chitarrista romano.
Si abbassa quindi il sipario su questa edizione del Settembre Lancianese nel nome della musica, del divertimento e, ovviamente, della tradizione, vero e unico collante delle feste frentane di cui proprio non si può fare a meno.