“Il bilancio di previsione 2017? L’ennesimo documento contabile vuoto, senza una visione strategica della città e di quello che potrebbe essere il futuro di Lanciano”. Tonia Paolucci, capogruppo della lista civica “Libertà in Azione”, critica il bilancio appena approvato in consiglio comunale (QUI l’articolo).
“Sulla sicurezza scolastica – spiega – per esempio non c’è nulla. Appena 100 mila euro per piccole manutenzioni degli edifici, mentre altri 600 mila serviranno per la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia vicino alla Rocco Carabba. E il resto? Questa maggioranza ha dimostrato ancora una volta di non avere a cuore questo tema, nonostante i proclami. Basti ricordare che 6 anni fa fu la minoranza, con i suoi emendamenti, a far inserire fondi certi proprio per la messa in sicurezza delle scuole. Peccato che il sindaco Pupillo e la sua maggioranza stornarono quelle risorse e le destinarono agli asfalti. Nemmeno un centesimo, poi, è stato previsto per la pianificazione delle azioni di previsione e prevenzione delle emergenze, insieme al primo soccorso e all’assistenza alla popolazione in caso di calamità naturali. Temi importanti, ma che al sindaco non interessano, perché non hanno immediati ritorni in termini di consenso elettorale”.
Quest’anno l’opposizione non ha presentato alcun emendamento al bilancio di previsione. “Certo – spiega la Paolucci – a cosa sarebbe servito? Visto che puntualmente il primo cittadino e il suo gruppo, dopo pochi mesi approvano delle variazioni che di fatto cancellano i nostri emendamenti?”. Per quanto riguarda il personale, invece, è stato bloccato il turn over dei dipendenti, nonostante le cessazioni di numerose unità: per quest’anno è prevista solo l’assunzione di un dirigente per il settore urbanistica e anche il fondo per i lavoratori socialmente utili è stato tagliato di altri 10 mila euro. “Ma la vera perla del bilancio – sottolinea la capogruppo di Libertà in Azione – è rappresentata dall’ex Torrieri, complesso dal 2008 strenuamente difeso dai rappresentanti di tante associazioni vicine al PD e agli stessi amministratori che oggi siedono in maggioranza. Ebbene quel complesso è stato inserito nel piano delle alienazioni, vale a dire che potrà essere acquistato dai privati“. L’immobile faceva parte (e ne fa parte ancora) del programma integrato di intervento per la riqualificazione dell’intera area dell’ex ippodromo, da cui – di fatto – è stato così stralciato.
“Ho chiesto spiegazioni in Aula – conclude Tonia Paolucci – e sapete cosa mi è stato risposto? Che la maggioranza si sta tenendo aperte varie ipotesi, che in parole povere vuol dire avere i piedi in due o più scarpe. E le battagliere associazioni contro il cemento ora cosa diranno? Prenderanno posizione o, più probabilmente, rimarranno silenti, perché il cemento di Pupillo è meno impattante di quello delle precedenti amministrazioni comunali?”.