Ancora problemi nella mensa obbligatoria di servizio della Casa Circondariale di Lanciano anche dopo il cambio di gestione dovuta ad una serie di criticità registrate negli anni. Già dai primi giorni di servizio si sono registrate problematiche tali da rendere necessario l’intervento dei sindacati.
“A causa della mancanza di materie prime, posate, frutta, pasta, carne e quanto necessario alla corretta preparazione dei pasti il servizio è stato saltuario e spesso garantito solo dall’auto-approvvigionamento delle dipendenti della mensa che, pur di far da mangiare, hanno dovuto anticipare di tasca loro, alcuni generi indispensabili. – si legge in una nota dei sindacati di riferimento – Ora abbiamo letteralmente toccato il fondo con la chiusura del servizio per mancanza totale di generi alimentari”.
I sindacati hanno pertanto chiesto l’intervento immediato dell’amministrazione affinché possa essere ripristinato il servizio al più presto perché rappresenta l’unico pasto per i poliziotti durante i turni di lavoro. “Auspichiamo da parte del Provveditore e del Direttore dell’istituto un intervento risolutore – si legge ancora nella nota – che obblighi la nuova ditta ad attenersi al contratto siglato ed al rispetto dovuto ai lavoratori della Casa Circondariale di Lanciano”.