Ha inviato una lettera al presidente della Provincia di Chieti, al sindaco Mario Pupillo ed all’ufficio dei Lavori Pubblici del Comune di Lanciano il consigliere di minoranza Riccardo Di Nola per avere delucidazioni e soprattutto garanzie sui lavori “svolti sul dissesto franoso circa 20 giorni fa a seguito delle abbondanti piogge di metà febbraio sulla strada provinciale 64 che collega Lanciano ad Orsogna, all’altezza tra contrada Santa Maria dei Mesi e Nasuti”.
La strada è stata fortemente compromessa dal maltempo di gennaio e febbraio scorso creando notevoli disagi e difficoltà alla circolazione soprattutto degli autobus con studenti e lavoratori delle aziende in Val di Sangro. “Ho atteso ancora qualche giorno per inviare questa lettera attendendo il proseguo dei lavori e nello stesso tempo della frana. – scrive Di Nola – Lo scorso 16 febbraio furono posizionati dei cartelli stradali per indicare il dissesto, prontamente rimossi nel primo pomeriggio della giornata seguente a seguito dell’applicazione da parte degli addetti di asfalto per raccordare la carreggiata e la zona scoscesa”. La frana sul luogo però continua ad essere attiva creando nuove crepe ed aumentando il dislivello tra la zona scoscesa e la carreggiata.
“Il giorno 6 marzo nuovo intervento da parte degli addetti per l’applicazione di altro asfalto a freddo in maniera più consistente rispetto alla volta precedente ed il posizionamento di cartelli stradali di lavori in corso ad oggi ancora presenti. – prosegue il consigliere di Libertà in Azione nella sua lettera – A questo punto mi chiedo, ormai da giorni, se questi lavori di risoluzione (se così possiamo definirli) sono stati preceduti da ispezioni in loco da parte di tecnici professionisti in merito a frane, smottamenti e dissesti idrogeologici, in modo da poter garantire la sicurezza delle persone che transitano su questo tratto di strada”.
Ciò che Di Nola chiede, in sostanza, sono garanzie circa la messa in sicurezza della frana ed i lavori sulla zona per evitare situazioni di pericolo e dare finalmente una soluzione ad una situazione che necessita di risposte da molto tempo come già ricordato da ALI la settimana scorsa (QUI l’articolo).