Anche ieri mattina i ragazzi del Collettivo Autonomo Uallò Uallà sono stati al Canile Di Lanciano per offrire aiuto ai cani ospitati ed ai suoi volontari a cui, nonostante il freddo, la neve e i tanti problemi, non manca mai il sorriso. Un sorriso coraggioso se consideriamo le problematiche con cui ogni giorno ci si deve scontrare.
“Siamo un collettivo politico, e politica significa dare soluzioni strutturali e continuative a problemi che altrimenti si presenterebbero sistematicamente. – affermano in una nota – Purtroppo è il caso del Canile di Lanciano, retto da anni solo sugli sforzi ed i sacrifici dei volontari, gli unici a cui dovrebbe andare la vostra gratitudine e vicinanza. Ai piccoli ospiti, nonostante le tante difficoltà non manca nulla e questo è merito solo ed unicamente loro”.
Non si può vivere però di sola passione ed il cuore arriva dove può. Le criticità del canile danneggiano l’ottima gestione quotidiana dello spazio e dei suoi ospiti e sono tali da mettere a repentaglio l’incolumità di cani, persone e strutture. La frana, l’albero crollato (QUI l’articolo), le condizioni disastrate della strada e anche e soprattutto la distanza delle istituzioni.
“E’ per questo motivo che questa volta non vogliamo metterci solo le braccia, – prosegue la nota – vogliamo metterci la testa. Cercheremo di dare continuità a questo percorso, creeremo dei momenti e delle iniziative che diano voce alle volontarie ed ai volontari della struttura, faremo pressione su chi dovrebbe garantire una gestione serena e dignitosa di un servizio che è della comunità e per la comunità e cercheremo insieme a voi le soluzioni. Non è una situazione limitata al canile, lo sappiamo, il disinteresse di chi ci amministra verso le problematiche sociali, verso gli ultimi, gli emarginati non è una novità. – sottolineano i ragazzi di Uallò Uallà – Cerchiamo ogni giorno di fare qualcosa per tutti gli ultimi, ma sentiamo di dover fare qualcosa in particolare per queste persone straordinarie e per questi animali così buoni e genuini.”