Si è parlato di aree sgambamento cani, canile sanitario, lotta al randagismo e molto altro nell’incontro tra l’assessore all’ambiente Davide Caporale, i responsabili della Asl, l’associazione Lanciano a 4 zampe e Adele Saltarella che gestisce il canile di Lanciano con l’associazione 4zampelanciano, tenuto qualche giorno fa a Lanciano.
“Si è discusso del nuovo regolamento per la tutela degli animali – afferma l’assessore Caporale – e abbiamo voluto chiamare a raccolta i vari attori per coinvolgerli nelle scelte e capire le loro esigenze”. Il nuovo regolamento, per ora solo una bozza prima dei passaggi in commissione e nel consiglio comunale, riguarderà non solo gli animali da affezione, ma tutto il mondo animale presente in città e sarà una vera novità per la città di Lanciano.
“Questo incontro per noi è stato molto positivo – dichiara Ilenia Di Campli, di Lanciano a 4 zampe – perché dopo le nostre richieste e soprattutto dopo la manifestazione (QUI l’articolo, ndr) è per noi un segnale. E’ solo un piccolo passo, ma siamo fiduciosi”. Per quanto riguarda le aree cani, ci ha confermato lo stesso assessore, in città potremmo averne più di una, per andare incontro alle esigenze dei tanti lancianesi che vivono con un fedele amico a 4 zampe. “Le aree potrebbero essere tre: – spiega Caporale – una nel Parco Villa delle Rose, una nel quartiere Santa Rita e la terza in zona Cappuccini, dove c’è un’alta concentrazione di cani”. In ballo c’è anche la possibilità che sia la stessa associazione Lanciano a 4 zampe a gestirle, ma ciò che conta per i proprietari è chiudere la questione che va avanti ormai da diverso tempo. “Si è parlato anche di una ipotetica di distinzione di aree per cani di grossa o piccola taglia – ci racconta Ilenia – ma non essendoci alcuna norma che lo impone, potrebbe anche non essere così ma in ogni caso dovranno essere i padroni ad agire con buon senso senza dimenticare le regole del buon vivere civile, anche tra cani”.
Il nuovo documento regolamenterà anche l’accesso degli animali nei luoghi pubblici e privati. I cani potranno entrare liberamente in tutti gli uffici pubblici e qualora un privato si rifiutasse di permettere l’accesso nella propria attività, dovrà farne comunicazione al Comune e prevedere comunque un’area per gli amici a 4 zampe. Un regolamento che dunque riconosce non solo doveri, ma anche molti diritti ai proprietari di animali mettendo in cantiere addirittura un cimitero per animali d’affezione.
“Nei primi mesi dell’anno 2017, inoltre – conclude Davide Caporale – dovrebbe finalmente essere attivo il canile sanitario a Lanciano con un’apertura che si attende ormai da tanti, troppi, anni”.