“Nessuno deve restare indietro”. È questo il pensiero che ha spinto, fin da subito, il corpo docente del liceo artistico di Lanciano ad avviare lezioni online, non solo “tradizionali”, ma anche per ragazzi disabili.
“È una didattica senza dubbio più complessa, per ragazzi, famiglie e professori, ma ci siamo riuniti e abbiamo deciso che dovevamo assolutamente farlo”, dice la vice preside Ezia Partipilo. È un vero e proprio lavoro di squadra tra corpo docente, insegnati di sostegno e famiglia che, insieme, cercando di dare il servizio migliore possibile ai ragazzi.
“A seconda della disabilità dei nostri alunni – spiega la vice preside a Zonalocale – scegliamo il percorso di studio migliore da adattare alle loro esigenze. La didattica parte sempre e comunque dai docenti di riferimento che girano slide, pdf e videolezioni agli insegnanti di sostegno che a loro volta adattano il materiale per i propri alunni e, grazie anche alla preziosa collaborazione delle famiglie, riescono a far studiare e soprattutto a mantenere vivo un contatto professore/studente, anche in questo particolare e difficile periodo storico”.
Già, perché il vero obiettivo, in questo caso, non è solo lo studio ed il mantenersi allenati a fare compiti e lezioni, ma soprattutto portare avanti, anche dietro lo schermo di un pc, l’importante percorso di inclusione che è la base [mar_dx] della didattica in aula.
“Non posso che ringraziare il mio corpo docenti per il grande lavoro che, al di là di ogni norma o legge, sta portando avanti con grande spirito di abnegazione. – conclude il dirigente scolastico Marcello Rosato – È in momenti come questo che si vedono le vere competenze e sensibilità dei nostri professionisti”.