In occasione del giorno della Commemorazione di tutti i defunti, sabato 2 novembre alle ore 11, il Centro ricerche musicali “Francesco Masciangelo” e l’assessorato alla Cultura di Lanciano promuovono un omaggio al grande compositore e musicista lancianese Francesco Masciangelo. Nel corso della cerimonia, che si terrà nei pressi dell’ingresso principale del Cimitero comunale dove si trovano la tomba del musicista e la stele eretta in suo onore, verrà scoperto il busto in bronzo raffigurante Masciangelo realizzato dallo scultore Antonio Di Campli.
Alla cerimonia interverranno il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, l’assessore alla Cultura Marusca Miscia, il presidente del Centro ricerche musicali “Francesco Masciangelo” Aldo de Aloysio, il musicologo Gianfranco Miscia e il Coro polifonico della Cattedrale Madonna del Ponte diretto dal M° Giuseppe Casciato, che eseguirà dei brani di Francesco Masciangelo.
Masciangelo nacque a Lanciano il 3 gennaio 1823. Primogenito di sei figli, figlio di Raffaele 1° violoncellista dell’orchestra del Teatro reale San Carlo di Napoli e di Teresa Sanese, oriunda di Malta. Sin da piccolo manifestò un grande interesse per la musica e all’età di 16 anni si iscrisse al Conservatorio, diplomandosi in composizione nel 1845.
La sua attività si radicò sempre più nella città natale e rimase legata alla Cappella musicale della cattedrale Madonna del Ponte, dove Masciangelo divenne prima organista e poi maestro di cappella. Compositore molto prolifico, la sua produzione ammonta a circa 600 titoli comprendenti tutti i generi musicali: dal lirico al sinfonico, dall’oratorio all’inno sacro, dal liturgico al paraliturgico, dalla romanza a brani per banda, di cui la gran parte inediti. Di Masciangelo, sono le musiche sacre che ascoltiamo durante la settimana santa, grazie all’Arciconfraternita Morte e Orazione, a cui fece dono del suo Miserere. [mar_dx]
Ottenne numerosi successi, che lo portarono ad avere importanti riconoscimenti come la Bacchetta d’Oro e il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia da Umberto I di Savoia. Morì a Lanciano il 25 marzo 1906, la sua tomba si trova nei pressi dell’ingresso del Cimitero comunale di Lanciano impreziosita da una stele in marmo sulla quale il 2 novembre verrà scoperto il busto in bronzo. Sulla stele è scritto: “gloria abruzzese che nell’arte musicale la dottrina armonizzò con l’inspirata genialità. La città che lo vide nascere riverente si inchina. Lanciano 16 aprile 2014″.