Quattro arrestati e sette indagati. È il bilancio di Lost signal, l’operazione antidroga condotta dai carabinieri della Compagnia di Lanciano, iniziata lo scorso inverno, con una prima retata ad aprile, dopo il rinvenimento di sostanze stupefacenti nella casa di riposo di Treglio, Villa Paola [LEGGI QUI].
Due persone in carcere: Roberto Polidori, 63 anni, e Maurizio Petrillo, 50, entrambi di Lanciano. Ai domiciliari Antonio Luca Petrillo, 26 anni, di Lanciano, e Anthony Bevilacqua, 27, di San Vito Chietino. Undici, in tutto, le persone coinvolte.
In corso la conferenza stampa del capitano Vincenzo Orlando. “L’operazione – spiega l’ufficiale – ha consentito di individuare una vasta attività criminosa ad opera di soggetti provenienti prevalentemente dall’area frentana e dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti di diverse specie. L’area interessata dai movimenti della droga comprendeva il territorio lancianese fino alla costa.
Le investigazioni, iniziate nel mese di gennaio e durate 9 mesi, hanno avuto origine da alcuni approfondimenti effettuati sul conto di taluni personaggi assuntori di droghe e trovati in possesso, durante specifici servizi di prevenzione sul territorio, di diversi quantitativi di stupefacenti.
I conseguenti – racconta Orlando – servizi di osservazione e pedinamento sul loro conto da parte dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lanciano, camuffati da operai, elettricisti e operatori ecologici, permettevano di individuare una fitta rete di collegameni tra una dozzina di persone, tutte responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di cocaina, hashish e marijuana.
Le investigazioni, effettuate mediante registrazione di centinaia di conversazioni telefoniche ed ambientali e supportate da altrettanti servizi di pedinamento e di riscontro, hanno subito dei gravi inconvenienti per la scoperta, da parte degli indagati, delle intercettazioni in atto, prima in seguito ad un incidente stradale accaduto ad uno di essi, che portava allo scoperto il dispositivo Gps installato sotto la sua auto (da qui il nome Lost signal dato all’operazione) e successivamente per effetto delle attività di illecito disvelamento delle attività investigative in atto da parte di un cancelliere impiegato nell’ambito della Procura procedente. A questo punto, gli indagati hanno modificato il loro inedito moduso operandiadottando immediate precauzioni, situazione che costringeva i carabinieri di Lanciano, in accordo con la Procura inquirente, a effettuare un intervento che permetteva l’arresto in flagranza di due degli indagatied il recupero di circa 400 grammi di cocaina, occultata in una casa di riposo dagli stessi frequentata ed il sequestro di 32mila euro in contanti.
L’articolata attività info-investigativa condotta dali investigatori del Nucleo operativo e radiomobile (in particolare sono state intercettate centinaia di ore di conversazioni telefoniche, rese di difficile interpretazione a seguito delle cautele attivate dagli indagati) ha consentito di acclarare elementi di colpevolezza a carico di 11 indagati, nei confronti di 4 dei quali il gip del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, ha ritenuto, concordando con le risultanze investigative proposte, emettere motivati provvedimenti restrittivi in ordine a reiterati e sistematici episodi criminosi accertati di spaccio di droghe. Tre degli indagati dovranno rispondere del reato di favoreggiamento reale. Nelle prime ore della mattinata odierna, circa 30 carabinieri della Compagnia di Lanciano, supportati da un’unità cinofila antidroga del Comando provinciale di Chieti, hanno dato la materiale esecuzione alle 4 ordinanze di custodia cautelare (2 in carcere e 2 ai domiciliari) nei confronti di Roberto Polidori, 63 anni, di Lanciano (in carcere); Maurizio Petrillo, 50 anni, di Lanciano (in carcere); Antonio Luca Polidori, 26, di Lanciano (domiciliari); Anthony Bevilacqua, 27, di San Vito Chietino (domiciliari).
Contestualmente alle misure restrittive, sono state eseguite anche le perquisizioni domiciliari nel corso delle quali sono stati sequestrati 5 grammi di hashish dei quali Antonio Luca Polidori stava cercando di disfarsi all’arrivo dei carabinieri. L’operazione – conclude il caitano Vincenzo Orlando – ha permesso di ottenere i seguenti risultati: 4 ordinanze di custudia cautelare eseguite in data odierna; 2 arresti in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti; 7 persone segnalate in stato di libertà; 30 persone segnalate quali assuntori di droga; sequestro di quasi un chilo di sostanze supefacenti varie; sequestro di 32mila euro in contanti”.