Arriva a Lanciano per la prima volta la “Lunga notte delle Chiese”, la grande notte bianca che si svolge all’interno dei luoghi di culto della città, in cui si fondono insieme cultura, arte, musica, teatro, in una chiave di riflessione e spiritualità. Venerdì 7 giugno a partire dalle 19 fino a tarda notte, saranno oltre oltre 80 le Diocesi italiane – tra cui quella di Lanciano-Ortona – a partecipare, con adesioni anche all’estero in Brasile, Argentina e Romania. Più di 150 chiese apriranno le proprie porte a tantissime iniziative diverse con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e la collaborazione con i Vicariati alla Cultura, gli Uffici di Arte Sacra e Beni Culturali, le Pastorali Giovanili, tantissime associazioni culturali e il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura.
A Lanciano saranno quattro le chiese che aderiranno all’iniziativa, a partire dalle 19 fino alla mezzanotte: la Cattedrale Madonna del Ponte, la chiesa del Purgatorio, la chiesa di Santa Lucia e la chiesa di Santa Chiara. Il programma prevede la celebrazione della Messa in Cattedrale alle 19, incontri, visite guidate a cura degli studenti dell’Istituto De Titta-Fermi di Lanciano, musica, mostre fotografiche, un’installazione luminosa sulla figura del Cireneo. Inoltre, tra piazza Plebiscito e corso Roma, sarà un gioco di luci molto particolare a rendere ancora più suggestivo l’evento, grazie alla collaborazione con Ceie Power, gestore della pubblica illuminazione di Lanciano.
“La Lunga Notte delle Chiese”, giunta alla sua quarta edizione in Italia, è un grande evento popolare che ha l’obiettivo di dare un segno della presenza della Chiesa nelle comunità, di apertura verso l’esterno, di creare occasioni di incontro con persone spesso distanti dalla chiesa e di confronto tra diverse confessioni. Nata nel 2016 nella Diocesi di Belluno-Feltre per iniziativa dell’associazione di promozione sociale BellunoLaNotte, su ispirazione dell’omonimo format austriaco “Lange Nacht der Kirchen”, in questi [mar_dx] 3 anni ha visto una notevole crescita e partecipazione. Un’occasione per tutti, religiosi e non, per partecipare ad un evento suggestivo ed eccezionale, di grande coinvolgimento, perché in questa giornata sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale. Diverse saranno le iniziative e i programmi organizzati: musica, visite guidate, mostre, teatro, letture, momenti di riflessione e tanto altro, ad opera di molte realtà coinvolte.
“Alla quarta edizione della “Lunga notte delle chiese”, quest’anno partecipa, con altre 80 Diocesi italiane ed altre straniere, per la prima volta, anche la nostra Arcidiocesi. Del resto, non poteva essere altrimenti, visto che la prima “notte bianca” in assoluto fu “inventata” proprio a Lanciano, in occasione dell’arrivo, da Roma, delle corone per la statua della Madonna del Ponte. – sottolinea Monsignor Emidio Cipollone, Arcivescovo della Diocesi di Lanciano-Ortona – Quest’anno, a tenere insieme cultura ed arte, musica e spiritualità, è la “luce”: tema tanto fondamentale quanto affascinante La luce è la vita: senza di essa non è possibile l’esistenza; “venire alla luce” è nascere alla vita! Gesù, inoltre, ha detto di essere la luce e che anche noi dobbiamo essere luce! Spero che questa iniziativa aiuti la nostra Chiesa diocesana, la città e tutto il territorio a nascere, o meglio a rinascere, a vita nuova, aprendo le “porte” della mente e del cuore proprio come si apriranno le porte delle chiese; a “venire alla luce” costruendo ponti e non muri che, alla fine, non fanno altro che “imprigionarci”; ad aprire, anzi a spalancare, come diceva San Giovanni Paolo II, le porte a Cristo, nostro Salvatore e fonte della nostra gioia. Approfitto, in ultimo, – conclude – per ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per rendere possibile la realizzazione di questa bella iniziativa.”
“L’apertura straordinaria di molte chiese, dalla sera fino a notte inoltrata, consentirà a quante più persone possibili di unire l’esperienza culturale ad una esperienza spirituale per conoscere e promuovere il nostro patrimonio di Arte e di Fede. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno aiutato per la realizzazione, a Lanciano, di un evento di portata internazionale”, dichiarano i coordinatori dell’evento di Lanciano, la dottoresssa Ada Giarrocco e l’ispettore onorario del Ministero per i Beni Culturali Domenico Maria del Bello.