Una seconda ambulanza in servizio 24 ore su 24 per affrontare i servizi di emergenza-urgenza a Lanciano. La chiedono, in una lettera indirizzata al sindaco, Mario Pupillo, la presidente dell’associazione Lanciano in Movimento, Laura Gaeta e il consigliere regionale M5S Francesco Taglieri, “con loro l’eco degli oltre mille cittadini che hanno firmato la petizione per avere l’ambulanza h24 a Lanciano”, si legge in un comunicato stampa diramato dal Movimento 5 Stelle.
“Il servizio 118 nel Distretto di Lanciano – ricorda Taglieri – deve rispondere alle chiamate di Lanciano, Castel Frentano, Frisa, Fossacesia, Mozzagrogna, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino, Santa Maria Imbaro, Treglio. In caso di uscite secondarie a copertura di particolari esigenze, l’area di intervento si estende anche a Paglieta, Sant’Eusanio del Sangro, Torino di Sangro. Considerato che l’elisoccorso, seppure previsto, è un servizio a carattere integrativo, è del tutto evidente che una sola ambulanza non sia in grado di garantire un soccorso adeguato nel caso di eventi disgiunti che avvengano nell’arco di poche ore l’uno dall’altro. Succede frequentemente infatti che si verifichino verificano situazioni incresciose in cui la vittima si trova a poche centinaia di metri dall’ospedale e sia nell’impossibilità di essere soccorsa prontamente perché l’ambulanza è impegnata in un altro soccorso ed occorre far intervenire un mezzo che si trova a decine di chilometri. Quella della seconda unità di ambulanza che sia disponibile h24 è una richiesta che il territorio pone da ormai un anno. Oggi grazie all’impegno di tanti cittadini l’ambulanza è su strada 12 ore al giorno, ma le urgenze non hanno l’orologio. In passato da cittadino, e oggi in qualità di vice presidente della commissione Sanità in Regione Abruzzo, ho intenzione di rivolgermi presso i competenti organi regionali affinché tale richiesta venga consolidata e la sua copertura estesa su tutta la giornata sette giorni su sette, sanando una mancanza che mette a rischio la salute dei cittadini se colpiti da patologie tempo dipendenti”.