“Il giusto riconoscimento a un lavoro svolto con passione e impegno, e che ha contribuito al successo delle Giornate di Primavera”. Con questa motivazione la Delegazione Fai di Lanciano ha ricevuto per la consegna dei diplomi agli alunni delle scuole di secondo grado impegnati nel ruolo di apprendisti ciceroni nei luoghi scelti per le aperture straordinarie dello scorso marzo [LEGGI QUI].
Come si ricorderà, nel territorio Frentano e del Sangro-Aventino i visitatori erano stati invitati a fare un viaggio nel tempo, partendo dalla Sangritana, con la sua officina di riparazione e le vecchie stazioni, passando per biciclette, auto e moto d’epoca. A raccontare la storia della mitica ferrovia erano stati, appunto, i circa 100 ragazzi delle scuole coinvolte nell’iniziativa.
Hanno partecipato tutte le sezioni delle classi 1^ e 2^ della Umberto I di Lanciano, con le insegnanti Mara Bianco e Stefania Vignetti, le classi 3^ A e B di Castelfrentano, guidate dal prof. Mauro Santacroce, le classi 1^, 2^ e 3^ A di Piane d’Archi, con la docente Francesca Di Paolo, la 2^ di Palena, con l’insegnante Maria Martinelli. [mar_dx]
Nell’occasione è stata ricordata la mission del Fai, impegnata nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico del Paese, e nella sensibilizzazione delle nuove generazione a questi valori.