Se n’è andato la sera di domenica 5 maggio, all’ospedale di Lanciano, Marino D’Antonio, 81 anni, socio fondatore dell’associazione culturale “Silvio Spaventa”, di cui era orgoglioso segretario.
Da sempre impegnato nel mondo della cultura frentana, attivo nell’organizzazione della rassegna teatrale “Calendimaggio”, lo scorso 12 aprile, nel corso di una manifestazione organizzata dall’associazione Amici di Lancianovecchia con il patrocinio del Comune di Lanciano, aveva ricevuto un premio alla carriera di cui andava molto fiero e che aveva definito “un privilegio ed un onore che viene ad illuminare l’ultimo arco di tempo della mia vita, in un momento alquanto difficoltoso della mia esistenza”.
Dopo una lunga malattia, la corsa in ospedale alcuni giorni fa per un malore, l’operazione di urgenza che però non è servita a salvargli la vita. D’Antonio lascia la moglie Erica, i figli Carlo e Alessia, la nuora Cristina, il genero Nicola, la nipote Anita e la sorella Gigliola, che ha condiviso con lui la passione per il teatro, fino alla fine.
Dopo i funerali, stamattina nella chiesa di San Pietro a Lanciano, la salma sarà tumulata nel cimitero di Altino.
Alla famiglia le condoglianze della redazione di Zonalocale.