Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, gli agenti della Sezione Anticrimine del Commissariato di Polizia, diretti dal vice questore Lucia D’Agostino, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato per estorsione, D.B.G., di anni 51 di Lanciano, in danno di D.R.E. di 61 anni della zona frentana.
La vittima aveva conosciuto lo scorso anno D.B.G., ed avevano instaurato un rapporto di normale amicizia. Dal mese di giugno a settembre del 2018, il D.B.G. ha chiesto con cadenza settimanale delle somme di denaro dai cento ai trecento euro per un importo di oltre 2mila euro, per soddisfare esigenze familiari.
Poiché le richieste di denaro si sono intensificate sempre di più, D.R.E. ha deciso di interrompere la consegna, alla fine del mese di settembre dello scorso anno. Ma dal mese di gennaio D.B.G è tornato a chiedere di nuovo somme di denaro a D.R.E. che, in un primo momento si è rifiutato di dare. Le richieste che seguivano però iniziavano a diventare oltre che insistenti, accompagnate da gravi minacce, tanto da costringere la vittima a consegnarli dal mese di gennaio ed in più occasioni, fino alla settimana scorsa, somme di denaro per oltre 3 mila euro, fino a quando ha deciso di rivolgersi alle forze di Polizia [mar_dx] denunciando tutte le sue vicissitudini.
Nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, quindi, gli agenti si sono appostati ed hanno atteso l’incontro tra la vittima e D.B.G per la consegna dell’ultima somma di denaro, estorta, arrestandolo così in flagranza di reato. Su disposizione del P.M. di turno, Francesco Carusi, l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Villa Stanazzo.