“In tempi non sospetti, a settembre 2017, chiesi, in qualità di segretario di ALI, di esaminare l’operato della maggioranza del sindaco Mario Pupillo e, contestualmente, anche le dimissioni di alcuni elementi della sua giunta. C’era necessità di un cambio di passo e di un’inversione di tendenza”. A dirlo, oggi è Antonello Di Campli Finore, segretario organizzativo ALI e candidato nelle sorse elezioni regionali nella lista Udc-Dc-Idea a sostegno di Marco Marsilio.
“Oggi sta emergendo in maniera chiara e inconfutabile l’incapacità amministrativa della giunta, che si traduce anche in uno stucchevole rimbalzo di responsabilità tra i politici ed i dirigenti/funzionari del Comune. – commenta Di Campli Finore – Sicuramente è deleterio per la macchina amministrativa il continuo turn over dei dirigenti nei settori Urbanistica-Lavori Pubblici, come anche le incomprensioni tra gli assessorati ed i propri dirigenti. Quel che più colpisce è la fragilità emotiva degli amministratori che, – prosegue – consapevoli di aver sbagliato, si rifugiano in un autoritarismo ottuso e non giustificabile, tanto più che proveniente da giunta di sinistra”.
Di Campli Finore si dice inoltre molto preoccupato per la situazione economica in cui versa il Comune. “Basti vedere che, sui 23 argomenti dell’ultimo consiglio comunale, 21 hanno riguardato i debiti fuori bilancio, segno evidente di una mala [mar_dx] gestio e di un’assoluta mancanza di programmazione. Occorre una soluzione non solo politica, – continua Di Campli Finore – con le dimissioni della giunta, ma anche operativa, trovando le soluzioni condivise per il miglioramento della situazione economica e la chiusura dei cantieri aperti. Facciamo in modo che, se proprio deve esserci, quest’ultimo scorcio di amministrazione non danneggi irrimediabilmente la città di Lanciano”.